Sant’Agata Feltria, con la sua suggestiva Rocca che oggi ospita il Museo Rocca delle Fiabe e la struttura medievale del borgo ben conservata, è uno dei centri più caratteristici della Valmarecchia, e offre piacevoli itinerari culturali, naturalistici, spirituali e gastronomici.

Con origini antichissime che risalgono al periodo pre-romano, dalla fine dell’800 il borgo appartenne a vari feudatari, fra essi i Malatesta, i Montefeltro e infine i Fregoso, che diedero il nome alla Rocca del XII secolo, restaurata nel 1474.

Sotto i Fregoso, il bel centro storico si arricchì di nuovi edifici, come il seicentesco Palazzone, che ospita il Teatro Angelo Mariani, uno dei più antichi d’Italia, con struttura interamente in legno.

La località è molto conosciuta per il tartufo bianco, ne è una capitale italiana da oltre trent’anni grazie alla storica e celebre “Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato”.

Del territorio di Sant’Agata fanno parte alcuni piccoli centri abitati di notevole valore storico. Tra questi spicca Petrella Guidi, affascinante borgo fortificato, amato da Federico Fellini e dalla moglie Giulietta Masina: davanti alla panchina ai piedi della torre, dove erano soliti sedersi ad ammirare il tramonto, il poeta Tonino Guerra ha dedicato loro due steli commemorative in marmo.